Rosanna Marani – Ateismo
Perché sono atea? Perché la pietra su cui è fondata la religione scritta da uomini descritta da uomini imposta da uomini porta inciso questo inganno: io (d)io.
Perché sono atea? Perché la pietra su cui è fondata la religione scritta da uomini descritta da uomini imposta da uomini porta inciso questo inganno: io (d)io.
L’ateismo è un segno di forza di spirito, ma fino a un certo punto soltanto.
Il cattolico medio è un “eterno peter pan” che, pur sapendo di far parte di una religione che pone dei limiti alla sua libertà, pretende di fare il cazzo che gli pare, tirando in ballo la scusa del “siamo tutti peccatori”. La libertà è una cosa seria: se volete averla, non mettetevi nella posizione di dover rispettare regole che la limitino. Si chiama coerenza, sapete.
Dio è il più grande fannullone della storia dell’universo. L’assenteismo da lavoro ce l’ha insegnato…
Polvere siamo, polvere diventeremo e anch’io non mi sento in grande spolvero.
Felice è chi non perde lo sguardo verso orizzonti infiniti e sconosciuti, ma chi riesce a vedere la luce nella propria ombra.
Dio è uno scandalo – uno scandalo che frutta.