Sara Brillanti – Ateismo
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Tornerò fingendo perché ho scelto la mia felicità in cambio della tua, solo che non te lo dirò mai.
Chissà se alla fine l’ateo rimane tale anche all’avvicinarsi della morte, e non si faccia convincere dalla paura che nella fede è meglio credere.
Se lodate Dio quando un bambino si salva da un terremoto, dovete anche criticarlo quando milioni di bambini, invece, perdono la vita per lo stesso evento.
[Bisogna] cominciare col compiangere gli increduli: sono abbastanza infelici per la loro stessa condizione. Non bisognerebbe ingiuriarli, tranne il caso che ciò possa servire a qualcosa; ma ad essi questo nuoce.
Sii intelligentemente impassibile alla vita, sarai definito lo scemo furbo che alla fine carbura.
Non mi allontani più da me stessa, hai posto colla dove furono lacerazioni. Vivi nel…