Emilio Fornasa – Ateismo
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Dio è un lavoratore inetto e deve avere dei rapporti con il suo sindacato tali da non farsi licenziare.
Se cerchi le persone peggiori, le trovi tutte in chiesa la domenica mattina.
La stragrande maggioranza dei credenti segue la religione tramandata dalla famiglia senza conoscere minimamente le…
Se bestemmiare significa offendere i fedeli, allora perché pregare e diffondere le credenze religiose non…
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.
Se esistesse un Dio giusto, l’uomo non avrebbe nemmeno bisogno di sperare in un miracolo, perché un Dio giusto non avrebbe permesso all’umanità di soffrire.