Paola Melone – Ateismo
Uccide più intelletti la mediocrità che la follia.
Uccide più intelletti la mediocrità che la follia.
Le persone che usano troppo tempo per pregare l’invisibile, taglieranno il loro prezioso tempo per coltivare il palpabile.
Mi piace la penombra: è così vagamente definita.
Sei il mio nido rotondo, dove adagio i miei spigoli.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.
Strano come certa gente sia così umile da attribuire successi e fortune ad un creatore invisibile eppure così arrogante nell’indiscutibile certezza di tali vecchie illusioni.
Vivere in superficie è apparire e chi appare non è. Chi traccia dei solchi, chi scava nell’intimo della propria anima e riesce a toccarla, a graffiarla, ad accarezzarla e riportarla alla luce, non appare, ma è.