Walter Di Gemma – Ateismo
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Il comportamento più assurdo è quello di certi atei, perché bestemmiano colui che non esiste.
Non si può comprendere ciò che non si vive direttamente. In questo senso, chi non ha ancora vissuto un dolore dovuto alla perdita di una persona cara e importante, può solo teorizzare, immaginare. Capisci che non comprende quando inizia a pretendere reazioni e comportamenti impossibili a chi sta attraversando un grande dolore e, nel peggiore dei casi, quando arriva a prendere in giro la sua sofferenza, il suo aver bisogno di tempo, di stare solo, di fare ciò che gli sembra giusto in quel momento così difficile.
[Bisogna] compiangere gli atei che cercano: non sono infatti abbastanza infelici? Inveire contro coloro che ne fanno ostentazione.
Solo la bugia eccede nei complimenti.
Mi fa riflettere molto la persona camaleontica, specialmente in amore. Quella che si trasforma nella…
Credo sia veramente difficile per un credente interpretare questo mondo con la sua dilagante e impunita malvagità, frutto del libero arbitrio, ci sono domande le cui risposte benché logiche e razionali non si allineano con gli imperscrutabili pensieri di Dio.
L’ateo teme lo smarrimento correlato alla costatazione della propria piccolezza.