Italo Svevo – Bacio
Il riso sulla sua bella faccia pareva l’arcobaleno e io la baciai ancora.
Il riso sulla sua bella faccia pareva l’arcobaleno e io la baciai ancora.
Il bacio dev’esser sempre rubato.
Il bacio, che cos’è poi il bacio? Per noi è stato l’attimo in cui finalmente ci siamo assaggiate, assaporate, mescolate. È stato come entrare una dentro l’altra, un attimo in cui ci siamo sentite un tutt’uno con l’universo, dove noi al centro di esso prendevamo forma, la forma perfetta, la nostra, la forma dell’amore vero. I baci, i nostri bellissimi baci, pieni di una energia follemente vitale, la nostra energia, unica, che scorre solo dentro noi, che con passione ci attrae, ci avvolge e ci fa vivere ogni emozione al massimo, una emozione che diventa speciale, reale, in un bacio, il nostro… unico.
La tenerezza dei primi baci è un qualcosa di indelebile, nella vita avrai assaporato mille labbra, ma quei baci restano sempre lì nell’anima.
Non ho mai imparato a dire le cose giuste, la linea perfetta sulle mie labbra, esse pronunciavano solo ciò che il mio essere dettava.
Quando ti dico ti amo e tu mi ripeti ti amo non c’è ragione al…
Non si può dimenticare un bacio che ci ha inciso l’anima. Sento ancora la passione sulle mie labbra, ne percepisco il profumo, scivola dentro di me il suo ricordo.