Claudio Visconti De Padua – Carità
Anche se son poche le persone buone: amatele, perché quelle che vi vorranno male saranno sempre più numerose.
Anche se son poche le persone buone: amatele, perché quelle che vi vorranno male saranno sempre più numerose.
L’ipocrisia è legger poesia, ed evitare un mendicante per la via.
Conoscendoti sono giunto al confine dove la mia anima abbandona il dolore e il tuo…
Nello specchio osserviamo i difetti del nostro corpo, nella solitudine ci confrontiamo coi difetti dell’anima.
Dimoravo in solitudine in un mondo desolato, la mia anima incalzata in acque stagnanti, finché la mia amata, mi trasse nel suo cuore, e il mondo mutò in un mondo d’amore, e la mia anima dimenticò cos’era il dolore.
Ci sono legami scritti nel libro del destino, anime da tempo vincolate in un vortice incomprensibile di amore, storie consolidate a nostra insaputa!
Gli occhi miei erano persi nei suoi, erano così penetranti così folgoranti, da calamitare la mia anima nella sua a inebriare i miei sensi a mutare la mia indole lei con quegli occhi baciava il cuore!
L’ipocrisia è legger poesia, ed evitare un mendicante per la via.
Conoscendoti sono giunto al confine dove la mia anima abbandona il dolore e il tuo…
Nello specchio osserviamo i difetti del nostro corpo, nella solitudine ci confrontiamo coi difetti dell’anima.
Dimoravo in solitudine in un mondo desolato, la mia anima incalzata in acque stagnanti, finché la mia amata, mi trasse nel suo cuore, e il mondo mutò in un mondo d’amore, e la mia anima dimenticò cos’era il dolore.
Ci sono legami scritti nel libro del destino, anime da tempo vincolate in un vortice incomprensibile di amore, storie consolidate a nostra insaputa!
Gli occhi miei erano persi nei suoi, erano così penetranti così folgoranti, da calamitare la mia anima nella sua a inebriare i miei sensi a mutare la mia indole lei con quegli occhi baciava il cuore!
L’ipocrisia è legger poesia, ed evitare un mendicante per la via.
Conoscendoti sono giunto al confine dove la mia anima abbandona il dolore e il tuo…
Nello specchio osserviamo i difetti del nostro corpo, nella solitudine ci confrontiamo coi difetti dell’anima.
Dimoravo in solitudine in un mondo desolato, la mia anima incalzata in acque stagnanti, finché la mia amata, mi trasse nel suo cuore, e il mondo mutò in un mondo d’amore, e la mia anima dimenticò cos’era il dolore.
Ci sono legami scritti nel libro del destino, anime da tempo vincolate in un vortice incomprensibile di amore, storie consolidate a nostra insaputa!
Gli occhi miei erano persi nei suoi, erano così penetranti così folgoranti, da calamitare la mia anima nella sua a inebriare i miei sensi a mutare la mia indole lei con quegli occhi baciava il cuore!