Walter Di Gemma – Carità
Quando si decide di fare del bene, sarebbe bene non dirlo a nessuno, nemmeno ai beneficiati, se non altro per evitare di farli sentire in debito.
Quando si decide di fare del bene, sarebbe bene non dirlo a nessuno, nemmeno ai beneficiati, se non altro per evitare di farli sentire in debito.
La nostra diffidenza non è sempre garanzia di protezione per noi stessi, a volte preclude…
C’è anche chi, purtroppo, anche con tutto l’ìmpegno, non è proprio capace di voler bene…
Facciamocene una ragione. La vita degli altri può essere ugualmente felice anche senza di noi.
È cosa iniqua non stendere la mano verso chi è caduto.
La carità è il senso di colpa.
Un giovane cadde nella miseria, divenuto accattone si rassegnò. Improvvisamente una persona seria, si avvicino e un’assegno gli assegnò. Il poverino dalla disperazione accettò la carità con vergogna. È quell’uomo da questa buona azione, tolse il pezzente dalla rogna. La colomba bianca e brillante donò al giovane, l’amore della vita e la luce abbagliante. La infelicità divenne felicità, la malattia divenne salute, la sofferenza divenne serenità.