Vittorio De Sica – Cinema
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli stati d’animo considerati troppo comuni. Il cinema ha nella macchina da presa il mezzo più adatto per captarla.
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli stati d’animo considerati troppo comuni. Il cinema ha nella macchina da presa il mezzo più adatto per captarla.
Sebbene non sia nuova al lavoro cinematografico, Audrey Hepburn, l’attrice britannica che è stata la protagonista per la prima volta come la Principessa Anna, è una sottile, elfica, malinconica bellezza, al tempo stesso regale e infantile nel suo profondo apprezzare i semplici piaceri e l’amore. Benché sorrida coraggiosamente alla fine della storia, rimane una figura solitaria e penosa che deve affrontare un futuro soffocante.
La televisione è la figlia del cinema che è cresciuta stravangante e con cattive abitudini.
La violenza cinematografica a volte salva.”Guerrieriiii giochiamo a fare la guerra?”Sognare un compagno di viaggio come Mickey Knox.Bere Latte +.Ammazzare 88 folli da sola.Replay. Replay. Replay.Per un animo tumultuosamente violento, una violenza così lontana ma così tangibile è la migliore via di fuga, quella con più ossigeno, da una realtà soffocante.
Ho visto con i miei film quanti pregiudizi abbia il pubblico nei confronti della nostra…
Non appena un libro o un film vengono proibiti, correte al vostro cinema più vicino,…
La letteratura ha scoperto da tempo questa dimensione moderna che puntualizza le minime cose, gli stati d’animo considerati troppo comuni. Il cinema ha nella macchina da presa il mezzo più adatto per captarla.