Marghy Ferrara – Comportamento
Ma quelli che come sport hanno scelto l’arrampicarsi sugli specchi, lo sanno che se cadessero si fratturerebbero l’osso sacro e non potrebbero più praticarlo a livello agonistico?
Ma quelli che come sport hanno scelto l’arrampicarsi sugli specchi, lo sanno che se cadessero si fratturerebbero l’osso sacro e non potrebbero più praticarlo a livello agonistico?
È il contatto che ci manca in una società dove si predilige il rapporto virtuale. Entri in un luogo pubblico e, mentre sei lì che aspetti, son tutti ipnotizzati davanti allo schermo del proprio Iphone. Niente dialogo, scambio di battute, tutto un botta e risposta su Whatsapp, o interminabile interagire coi giochi sui social. Pare non abbiamo più nulla da raccontarci, da inventarci. Solo un copia incolla di link da mandarci, di frasi fatte, di messaggi brevi, magari inaccessibili come codici fiscali, musica da postare, ma il linguaggio è fermo. Trovandoci uno di fronte all’altro o in comitiva ognuno guarda il proprio cellulare, pare sia lui il protagonista di ogni conversazione, sia lui a parlare per noi, più di noi. È il contatto, quello di sguardi, di sorrisi, di discorsi, è il contatto che ci manca.
Discutere con l’ignorante è inutile; parli e lui non capisce.
Troppe persone credono che la loro vita sia perfetta. Che sia una vita da portare…
Ho capito che la cosa migliore che si possa fare di fronte a un cervello completamente ottuso, ignorante e malato di convinzione è quella di accettare che ci sono malattie che ancora restano incurabili!
Solo perché sto in silenzio e non dico nulla non vuol dire che non veda, ma semplicemente non me ne frega un cavolo.
Dico che se uno non ha la coscienza sporca, non ti evita, non si nasconde ma ti affronta e ti guarda negli occhi. Tutto il resto è un concentrato di scuse molto patetico.