Rosa Ramirez – Comportamento
Quando qualcuno non risponde ai tuoi messaggi, alle tue chiamate, o fa finta di non vederti vuol dire che se ne frega di te, quindi non stare male per quella persona, anzi fagli vedere che tu meriti rispetto.
Quando qualcuno non risponde ai tuoi messaggi, alle tue chiamate, o fa finta di non vederti vuol dire che se ne frega di te, quindi non stare male per quella persona, anzi fagli vedere che tu meriti rispetto.
Sto seriamente pensando di diventare una persona seria.
Nel salire le scale con molta fretta, a volte, capita d’inciampare all’ultimo gradino.
La gente è strana; come diceva una vecchia canzone: “Prima si odia e poi si ama”, ma nella realtà, almeno in quella che vedo io: “Prima si lecca il culo e poi si infama”!
Preferisco le persone che mi mandano a quel paese, piuttosto che quelle che annuiscono davanti e poi dietro ti sputtanano.
Riconoscere ed ammetteredi essere identificati in certi ostacoliè l’inizio della liberazione.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.