Francesco Andrea Maiello – Comportamento
Il selfie alla guida: il telefono al posto della testa.
Il selfie alla guida: il telefono al posto della testa.
L’importante è non perdere noi stessi, tutto il resto si può sostituire.
Chattate con discrezione. Impossibile che troverete un amico, difficile un’amica, troverete sicuramente un bidone se puntate a un fidanzato.
Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore diminuisce, i sensi di colpa sembrano sbiadire, ma è solo una speranza traditrice, momentanea. È un dolore infinito, un fuoco maligno, che io stesso alimento, ma non so dire se volontario o no, esso mi consuma in lati di me, che se non fosse per le fiamme, non saprei neanche di avere, avvolti precedentemente da un buio irreale. Cercando come sempre, come quasi ogni notte, di sedare tale incendio, scosto tal pensiero dalla mente, usando te come conforto abituale. Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore ricompare.
Un giorno la paura bussò alla porta, il coraggio si alzò e andò ad aprire e vide che non c’era nessuno.
Solo i sentimenti più puri e autentici riescono a sostituire il senso di vuoto che si insinua nel cuore nei momenti più difficili. Non permettere mai al male degli altri di entrarti dentro, piuttosto alza ogni difesa e proteggi chi ami come la tua stessa vita, perché è proprio da questi gesti che beneficerai dell’amore, ricavandone l’energia di cui necessiti.
Parlava con gli animali perché diceva che solo loro sapevano ascoltarlo; camminava all’indietro perché gli piaceva tanto il tempo in cui stava che non voleva andare avanti; diceva di essere l’assessore alla felicità; di giorno lo avresti potuto vedere sorridente seduto su di una panchina ad aspettare quelli che lui chiamava i suoi vecchi amici, ma restava sempre solo e diceva che lui ancora ci avrebbe sperato; la notte lo potevi vedere fissare la luna perché era l’unica che ricambiava il suo sorriso. Dicevano che quell’uomo era pazzo, per me era semplicemente straordinario.