Rossana Emaldi – Comportamento
I fatti sono la concretezza tangibile di una marea di promesse.
I fatti sono la concretezza tangibile di una marea di promesse.
Tutto questo non sta succedendo perché Dio odia la colpa, ma perché odia l’innocenza volendo salvare la colpa; con le maschere, illusione di mutamento e immortalità. Quando se lo metterà in testa, mai. Affamato di soldi e ciccia, completamente impasticcato e dipendente di spirito, non si accorge che la sua volontà ormai gira a vuoto, fine a se stessa, quasi un’abitudine al di sotto dell’istinto che vorrebbe imporre la sua realtà costruita a difesa contro un’altra inaccettabile che destabilizzerebbe la sua autorità, il suo stesso autoproclamo di creatore. Però l’avere che ottiene colpendo l’essere, salvezza limitata e condanna eterna, quando si esaurirà consumato dal tempo, lo porterà in un universo a sua immagine e somiglianza. Quella vera. Quella che si è sempre rifiutato di vedere.
La semplicità è nel mostrare le nudità di se stessi.
Cerco non so cosa e la cerco non so dove da chissà quanto tempo.
Ho sentito di gente che prometteva l’impossibile, di gente che diceva che diceva di partire e di tornare, di gente che voleva prendere a pugni il mondo. Ho visto gente che non ha fatto nulla di tutto questo.
La delusione cede il passo alla rabbia. La rabbia alla vendetta. La vendetta alla consapevolezza,…
Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.