Rossana Emaldi – Comportamento
Quando nasce un equivoco? Quando si prendono come proprie frasi che non ci appartengono.
Quando nasce un equivoco? Quando si prendono come proprie frasi che non ci appartengono.
Cosa non fare mai: parlare al cellulare pensando sia cosa privata; vi possono intercettare il papà, la mamma, la moglie, l’amante, i servizi segreti. Ognuno ha i suoi metodi ma il mezzo non è sicuro.
Urlatelo quel vaffa che avete in gola da tempo, urlatelo quel ti amo che trattenete nel cuore da una vita, urlatelo il vostro disprezzo e il vostro amore, date voce alle emozioni e alla rabbia. Non abbiate mai paura di essere chi siete, di provare quel che provate. Di accettare ed ammettere che tutte queste cose echeggiano dentro di voi. Dentro di voi, come dentro ogni persona che sia umana, regnano sensazioni, emozioni sia positive che negative. Non abbiate paura di ferire con la verità, perché dovete sempre ricordarvi che c’è chi non si è fatto problemi a ferirvi con la bugia. Non abbiate paura di dire no, perché c’è chi vi ha detto sì solo per una propria sporca convenienza. Non abbiate mai paura di soffrire, né di gioire. E se le gioie portano successivamente al dolore o viceversa fa niente, questi processi si chiamano “esperienze di vita”. Quella vita è la vostra, quindi sia nel dolore, sia nella gioia, nella rabbia e nell’amore, avete semplicemente vissuto.
Sono libero di pensare, valutare e decidere. Quando faccio le mie scelte, giuste o sbagliate…
Avere il coraggio di dire ciò che si pensa, non piace a molti, ed per questo che si viene isolati, come se si avesse la peste, ma questo da più forza poiché sai di aver detto qualcosa che ha ferito, peccato che la parte lesa lo capirà solo in secondo tempo.
La provocazione è un’azione che tende la mano a una reazione.
Il tempo d’imparare non finisce mai, anche la genialità va coltivata.