Agostino Mauriello – Comportamento
A volte fare troppo il buono ci si sente male con se stessi, e non sai se hai fatto bene a farlo o te ne devi pentire.
A volte fare troppo il buono ci si sente male con se stessi, e non sai se hai fatto bene a farlo o te ne devi pentire.
Dolcezza, trasporto, sentimento, passione non hanno bisogno né di un’età e né di momenti ben precisi, sia per donarli o riceverli. Anzi direi che reprimerli sarebbe un vero peccato, poiché riempiono di gioia il cuore.
Una scelta sbagliata potrebbe comportare perdite definitive.
I maghi sono i draghi che paghi,basti da solo a bruciare la tua terra,quando ricostruirai il disfatto,ricordalo.
Ci sarà sempre qualcuno che ci farà arrabbiare, qualcuno che ci farà sorridere. Qualcuno che ci farà soffrire e qualcuno che ci farà gioire. La vita di ognuno di noi, che ci piaccia o no sarà sempre legata a qualcun altro, sia nel bene che nel male.
La gelosia è il palindromo di “la paura di restar soli”.
Lo so che non sono perfetto…Lo so che non sono perfetto, né lo sarò mai! Anzi, sono solo e unicamente uno di quelli che amano dormire ma si svegliano sempre di buon umore; che salutano ancora con un bacio; che lavorano molto e si divertano di più; che vanno in fretta in auto ma non suonano ai semafori, che arrivano in ritardo ma non cercano scuse; che spegnano la televisione per fare due chiacchiere; che si alzano presto per aiutare un amico; che hanno l’entusiasmo di un bambino e pensieri da uomo; che vedano nero solo quando è buio; che sono felici il doppio quando sono riusciti a fare almeno la metà di quello che dovevano fare e di quello che era giusto facessero; che, oltre a rispettare gli altri, rispettano anche la natura e gli animali; che, oltre ad autoaccettarsi, accettano gli altri per come sono; che non aspettano Natale per essere un po’ migliori, e per sorridere e sognare ad occhi aperti, come i bambini che aspettano Babbo Natale, o la Befana che gli porta i doni nella notte dell’Epifania. Ed infine questo sono io, senza maschera né ipocrisia e soprattutto senza tabù, quindi libero nelle esperienze della vita quotidiana.