Luigi Augusto Belli – Comportamento
Sappi che le mie parole più belle sono quelle che ancora non ti ho detto, ma che tu in cuor tuo già sai.
Sappi che le mie parole più belle sono quelle che ancora non ti ho detto, ma che tu in cuor tuo già sai.
Sì, lo so, capita anche a te, forse fa parte di te.Cammini saettante nella via gremita,occhi a ore 12 puntati all’invisibile orizzonte,non vedi gente intorno a te, neanche lontani miraggi.La tua giornata talmente ha carpito i tuoi sensiche l’incedere da bersagliere t’appartiene.Probabilmente hai già onorato i tuoi impegni,sono le 17.00 ed è già tramonto ma sei fagocitato dai verbi “andare” “fare”.Quel vivere dov’è assurdo anche il pensaredell’esistenza del dogma “contemplare”.Fermati un istante!Chiediti dove sto andando, non il perché, solo dove.Ora rallenta e ascolta i tuoi passi e guarda quel che vedi.Osserva le mattonelle in marmo del palazzo che il tuo giubbotto rasenta, guarda il cielo, la luna, le sfumature delle cose odora,guarda con ammirazione, cazzo!Rilassati percependo le tue gambe che muovono perché la tua mente lo vuole.Ammira l’armonia degli alberi nel viale non chiedendoti troppo perché la natura è così magniloquente.Godi dei tuoi sensi.Non farli stagnare per fatue distrazioni.Potrebbero morire!
Non pretendere mai che una persona si comporti come piacerebbe a te, la uccideresti interiormente e piano piano si chiuderebbe in se stessa. Lasciala vivere liberamente, lascia che faccia le sue scelte senza ostacolarla e se te lo chiederà aiutala nei momenti di difficoltà, ti apprezzerà e sarà fiera di essere la tua donna.
Sono un po’ “dentro” e un po’ “fuori”, sono così, una persona enigmatica per natura.
Là dove gl’interessi economici abbondano spesso si disconoscono anche gli affetti più cari.
L’unica forma di dialogo per le menti pigre è il giudizio.
Impara a conoscerti; e conoscendoti comprenderai la tua fragilità, la capacità di errare e di fare errare.