Michela Strega – Comportamento
Non parlo mai di me in prima persona non perché mi senta meno importante degli altri, ma perché l’importanza viene data dai gesti non dalle parole.
Non parlo mai di me in prima persona non perché mi senta meno importante degli altri, ma perché l’importanza viene data dai gesti non dalle parole.
Forse dovrei guardarmi allo specchio e cercare in fondo agli occhi un residuo, una traccia…
Diffido molto delle persone che dicono di volerti bene e non sentono il benché minimo bisogno di chiederti come stai.
Luca: “Diego, un po’ di coca cola?”Diego: “No grazie, sto cercando di evitare di bere…
Se è naturale essere vivamente commossi dalle cose rare, perché lo siamo così poco della virtù?
Le persone dicono fai come vuoi quando arrivano al punto che non gli interessa più…
Perché quando il troppo è davvero troppo, l’unica cosa che desideri è il silenzio intorno a te, per poter finalmente dedicarti alla soluzione dei problemi tuoi e ascoltare la tua voce interiore, tra fiumi di parole superflue che ti vengono inopportunamente scaricati addosso. Non si tratta di esserci o non esserci, ma semplicemente di sentire il bisogno impellente di drenare mente, corpo e spirito. Laddove proliferano veleni per l’anima, occorre fermare il passo e riflettere su percorsi alternativi da intraprendere. Il più bel dono offerto dall’amicizia e dall’amore è la comprensione dei silenzi dell’altro, l’esserci senza invadere un campo già di per sé fragile. Chi comprende ciò, e a te ci tiene, saprà raggiungerti nell’altrove; tutti gli altri continueranno a lamentarsi della tua presunta assenza, con immotivato vittimismo e cieco egocentrismo.