Anna Maria D’Alò – Comportamento
Non fermiamoci ad essere quello che siamo, ma tentiamo di essere quello che potremmo diventare.
Non fermiamoci ad essere quello che siamo, ma tentiamo di essere quello che potremmo diventare.
Parlare con gli altri,ti aiuta a specchiarti.L’Uomo che davvero vuol vedersi,deve guardarsi con occhi diversi.
Sai di poter riconoscere le persone velenose dal contenuto letale delle loro parole, dall’incedere viscido e strisciante, a tal punto di sentirne il fruscio nell’ombra. Una cosa è certa, sanno mimetizzarsi così abilmente con alcuni esseri umani che davvero mancano loro soltanto i sonagli.
L’uomo è l’apostrofo che unisce il finito all’infinito.
I pregiudizi fanno danni devastanti all’anima e al cuore di chi li subisce.
Preferisco vincere perdendo un pizzico “d’immagine” pur sapendo che potrei annientare in qualsiasi momento il male, piuttosto che scendere a certi livelli di meschinità. Preferisco di gran lunga godere nel vedere compiere il male da chi dice di “vivere da santo” e con le labbra continua a recitare i 10 comandamenti professando Dio, amore e perdono, mentre versa veleno su chi ostacola il suo cammino. Sì, decisamente preferisco Me, il mio essere piccolo ma così grande d’innanzi al tutto di taluni.
E mi resi conto che la realtà dipendeva da come decidevo di affrontarla.