Filomena Di Fazio – Comportamento
Per anni restiamo prigionieri dei nostri ruoli e delle nostre maschere, dimenticandoci di poter essere registi della nostra commedia.
Per anni restiamo prigionieri dei nostri ruoli e delle nostre maschere, dimenticandoci di poter essere registi della nostra commedia.
La disperazione speranzosa e quella che muove i suoi passi nella fede ceca profondamente radicata nel cuore. Di quella disperazione l’uomo muore solo e cieco. La disperazione assoluta e quella che conduce i passi al vero, essa spinge l’incauto uomo a sprofondare negli abissi di un ancor più buio momento. Si attacchi l’uomo finché può ai suoi vizi, essi sono una lunga fune che lo solleva dal baratro della morte, ma il loro effimero aiuto svanisce rapido così com’è apparso. Segua la traccia del loro falso dire, e quando ogni porta avrà chiuso allo stesso il passo, colui che ne ha seguito le tracce della vita si troverà nel più profondo buio, dove la disperazione lo coglierà nudo, e senza funi tra le mani. L’istante del Grande Dolore consacra l’essere che ha seguito il giusto cammino in uomo vero, ed in quel momento i suoi occhi forgiati dal fuoco della vita avranno accesso al vero. Vivi in te, per te e la vita prenderà dimora nel tuo vivere.
Nei rapporti di fiducia non esiste la seconda volta, ma solo l’unica volta.
Rinviare una decisione è dilazionarne l’agonia in scomode rate con tasso d’ansia da usura.
La vittoria sta nell’arrendersi. Accettare la verità è l’unica vera vittoria che l’uomo può riportare in questo mondo.
Sono troppo atipico e versatile, cioè dolce come il fiele ed amaro come il miele.
Tu di me puoi pensare quello che ti pare, spiegazioni sul come vivo io non te ne devo dare!