Alessandro Ammendola – Comportamento
Talvolta una mente vede ciò che gli occhi tendono a rifiutare.
Talvolta una mente vede ciò che gli occhi tendono a rifiutare.
Non dobbiamo mai fermarci al linguaggio del viso per scoprire una persona, ma dobbiamo allungare il passo per arrivare a conoscere le espressioni del cuore.Il viso può indossare una maschera, il cuore cammina sempre a viso scoperto.
Sei folle? Bene in questo mondo pazzo, soli i folli sopravvivono.
Ognuno può dire a bassa o ad alta voce tutto ciò che gli passa per…
Spesso sappiamo che stiamo “uccidendo”, eppure continuiamo ad armarci di silenzio.
Vivere solo la realtà e stasi mentale, progettare nella realtà anche i sogni è dinamismo.
E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo. Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza.