Domenica Borghese – Comportamento
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi basta il modo in cui sono trattata, per capirlo io stessa.
L’unica ragione per cui spesso ci aggrappiamo così tanto a qualcosa è perché crediamo che…
Non è facile incontrare qualcuno che ti faccia sentire che il tempo passato assieme è migliore di quello passato da solo, oggi spesso le persone logorano, trascurano, e pensano molto a se stesse.
Non sono facilmente influenzabile, ascolto molto la mia vocina e non è mai successo che sbagliasse, la mia dialettica non è in punta di forchetta, se ti devo mandare a quel paese non faccio giri strani, ma sono pronta a dare una mano sempre anche a chi meriterebbe calci in culo, è un mio difetto? Sicuramente sì, ma mi piacciono molto i miei difetti.
Proprio nei momenti di difficoltà ritroviamo il meglio di noi stessi, la nostra vera autenticità. Quando confidiamo le nostre preoccupazioni oppure gli altri le confidano a noi, prevale quel genuino e naturale senso di mutuo soccorso, quell’istinto olfattivo e animalesco che ci fa riconoscere come appartenenti tutti allo stesso branco.
Fino a quando mi arrabbierò con te, discuterò per ogni cosa, risponderò ad ogni tua insinuazione e sarò interessata ad ogni cosa che fai, vorrà dire che tu continui ad essere la persona più importante per me. Ma ricorda, il giorno in cui smetterò di farti domande, non avrò più voglia di discutere con te e ci sarà solo silenzio, quello sarà il momento in cui di te non mi importerà più nulla.
La realtà è questa: prima o poi spariscono tutti.