Francesco Iannì – Comportamento
Il confine tra il nostro lato più amabile e quello peggiore è molto sottile.
Il confine tra il nostro lato più amabile e quello peggiore è molto sottile.
Una profonda pietà mista ad orrore mi prese e domandai di andarmene [dal mattatoio]. L’idea di quelle scene orribili e disgustose, preliminari obbligati dei piatti di carne che vedevo serviti a tavola, mi fece prendere in orrore l’alimentazione carnea. La differenza tra la crudeltà verso l’uomo e la crudeltà verso gli animali è una differenza di grado e non di tipo. Se applichiamo anche agli animali (come del resto ci è ordinato di fare) la legge del dovere e della compassione, contribuiamo nello stesso momento a migliorare i nostri simili. […] Uccidere gli animali per nutrirsi delle loro carni e del loro sangue è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.
Nella vita bisogna avere sempre il coraggio delle proprie azioni e la dignità di metterci sempre la faccia, e più che altro esporsi sempre in prima persona, non incaricare altri a farlo per noi, perché agire così è da vigliacchi. Forse qualcuno si crede furbo a fare ciò, ma non lo è affatto. Certe persone dovrebbero imparare a mettere in funzione il cervello e a capire che la furbizia non è mai sinonimo di intelligenza.
Non raccontare troppo di te agli altri, molti non capiranno, e gli altri ti giudicheranno.
Ci vuole un briciolo di pazzia e tanta pazienza per capirmi! Mettiti l’anima in pace io la mia pazzia non la cambio per nessuno!
Sono sempre pronto ad imparare; non sempre a lasciare che mi insegnino.
A chi ha saputo amarti hai regalato la parte migliore di te.