Michelangelo Da Pisa – Comportamento
La lontananza è una questione di ciechi chilometri. O di sordi silenzi.
La lontananza è una questione di ciechi chilometri. O di sordi silenzi.
Non mi fermo mai a metà in ciò che faccio, vado sempre fino in fondo anche a costo di affondare.
Per continuare a vivere si impara a metabolizzare tutto, dai dolori alle fregature. Si diventa persino indifferenti e cattivi, ma è la vita. E si impara a osservare e prendere le giuste misure per ogni cosa.
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Vai oltre il temporale c’è un arcobaleno che ti aspetta.
Lasceremo sempre una traccia di noi nel nostro cammino e spesso neanche la pioggia cancella.
È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.