Patrizia Luzi – Comportamento
Non sono una primadonna, ma non mi sento una qualunque!
Non sono una primadonna, ma non mi sento una qualunque!
E poi ci sono quelli che comprano gli apparecchietti per fare l’amore nei giorni giusti, nei giorni fertili, una sorta di semaforo per rapporti intimi. Se è verde vai più veloce che puoi senza fermarti allo stop. Se è arancione inizi a fare il matto per paura di non riuscire a indietreggiare al momento opportuno. Se è rosso ti metti l’anima in pace e ti chiedi perché una donna dev’essere tanto complicata da aver bisogno di un vigile per dirigere il traffico, darti indicazioni su come parcheggiare o indicarti la rotatoria che ti manda dritto a quel paese, perché quella sera l’unica cosa sensata in quei giorni è farti un nodo lì e andartene a dormire.
Una vera donna non scende a patti con nessuno, niente compromessi, prosegue dritto fino in fondo alle sue scelte.
Le persone arroganti, piene di se, egoiste ed ipocrite, pretendono sempre che il mondo giri intorno a loro stessi. Se ne fregano di quelle persone che amano e butterebbero 10 anni della propria vita per vivere un solo istante insieme a loro. Trovano sempre un modo, un tipo di comportamento al quale attaccarsi per ferire, senza rendersi conto che feriscono solo loro stessi, rinunciando a vivere una vita serena. Si raccontano bugie per far quadrare tutto ciò che gli capita, sia di bello che di brutto e nessuno può “salvarli”, sono destinati ad essere soli, nel loro mondo, che gira intorno a loro stessi.
Se vuoi imitare qualcuno, imita te stesso.
Quando si diventa grandi ci dicono questa famosa frase per andare avanti nella vita bisogna sopportare! Bisogna sopportare che gli amministratori comunali violentano le montagne per venderle e speculare, bisogna sopportare che l’italia si voglia salvare dal suo oceano di problemi con un bicchiere, bisogna sopportare che i malati muoiano davanti al parlamento per fare approvare una legge, bisogna sopportare che la terra dei fuochi non sia un problema italiano ma di quelle povere persone che ci vivono e muoiono, bisogna sopportare questi ricconi con suv giganteschi e assicurazioni da tremila euro che dicono c’e’ crisi nel settore. Bisogna prima o poi ribellarsi se no prima o poi ci dovremo disperare.
Le persone di oggi sono calcolatrici, calcolano ogni cosa: quanto spendono, quanto amore danno, quanto gliene resta, quanti baci danno, quanti ne ricevono. Sono tutti bravissimi nella matematica della vita.