Charles Bukowski – Comportamento
No, non capiscono. Vivono senza capire.
No, non capiscono. Vivono senza capire.
Chissà perché siamo intolleranti ai difetti altrui, e indulgenti sulle nostre pecche.
Libertà include poter sbagliare, ma non ingannare.
Aveva sempre creduto che il loro, fosse un rapporto speciale, magico. Uno di quelli che non puoi etichettare, che quando ti chiedono ‘ma lui chi è? ‘ tu non riesci a rispondere, perché in fondo neanche tu, ne tanto meno lui, sai di cosa si tratta. Il loro era un rapporto usa e getta, ma infinito. Fatto di promesse (infrante, ma questo era sempre una sorpresa nonostante fosse consuetudine), sussurri d’amore, urli d’odio, canzoni dedicate prima di fuggire, canzoni per perdonarsi, canzoni, cazzotti, risate e lacrime. Si dicevano addio, magari non parlavano per giorni, settimane, mesi; ma prima o poi o l’uno o l’altro tornava. E bastava un ciao che tutto riesplodeva. Si riprendeva a parlare assiduamente, rendendosi conto che il tempo passato non aveva allontanato, anzi. E ci si riprometteva che non sarebbe più successo. E poi risuccedeva. Lei ci credeva davvero, che lui era speciale; che lui era come lei. Ma se c’è una cosa che solo ora può capire, è che nessuno sarà mai come lei. Lui non è mai stato come lei, lui era un coglione qualunque che non tornò più; che se tornava era solo per noia. Finzione. Ecco cos’era il loro rapporto. Nient’altro.
Ammucchiare danaro è difficile; spenderlo è semplice.
Io e te non potremo mai essere amici vero? Troppo lontani… troppo diversi. Io ci ho provato… mi sarebbe piaciuto esserti amica ma evidentemente tu non lo vuoi. Ti fa male aprirti con le persone e fuggi… ma un giorno capirai che è la cosa più giusta da fare per sentirsi meglio.
Un seno pieno di velenopuò fermare la corsa del tuo treno,il tumore alla guida non far saltare,prevenire è meglio che curare.