Ilaria Pasqualetti – Comportamento
Non mi piace essere al centro dell’attenzione ma quando m’incazzo mi notano sicuramente.
Non mi piace essere al centro dell’attenzione ma quando m’incazzo mi notano sicuramente.
Tutti sono bravi a dirti cosa devi fare, ma nessuno quando si trova nella tua…
Critiche e commenti, spesso, si fanno quando la persona in questione non è presente. Chi ha la franchezza di farli di persona, è considerato un cretino che non sà vivere. Anche da quelli che sono così “bravi” a giudicare dietro le spalle.
Cosa non fare mai: usare troppo frequentemente le parole e le espressioni di moda. Fa orecchiante senza personalità. Es. anni Sessanta: divino. Anni Settanta: cazzo e allucinante. Anni Ottanta: a livello di, cioè, sinergia. Anni Novanta: magico, know how. Anni Duemila: quant’altro, peraltro, gestire.
Le persone hanno bisogno di essere illuse per continuare a vivere.
Non posso negarlo: quello che nella Bibbia c’era scritto, quella parola riferita a me si sta compiendo: l’angelo decaduto (anche se l’angelo sarebbe un altro), la divina speranza che io chieda l’elemosina, farmi passare per una puttana di modo che Cristo possa usare la carne per aumentare la bellezza delle sue spose e la sua prole. L’inganno, l’invidia, l’ingordigia, gli assassinii, non aiutano i suoi figli, per quanto Dio li ama. Il destino addosso ad un altro diventa diverso rispetto a com’era. Cosa è migliorato, in fondo, se non in apparenza? Il male morirebbe anche senza il bene, perché non è questo il suo nemico. Cambiando la basilare sostanza dell’universo perché la disonestà non abbia conseguenze, finisce l’universo e quello che contiene. Per questo e non per vanità, affermo che Dio ha commesso un errore, fatale anche per lui. Feroce di odio verso il bene che non gli appartiene, ha ucciso anche se stesso.
Quando mi accosto a un progetto non prendo nemmeno in considerazione l’idea che possa essere…