Ilaria Pasqualetti – Comportamento
Ogni tanto mi viene quella voglia matta di prendere a schiaffi qualcuno solo per il fatto che esiste, evidentemente qualcosa che non doveva fare l’ha fatta.
Ogni tanto mi viene quella voglia matta di prendere a schiaffi qualcuno solo per il fatto che esiste, evidentemente qualcosa che non doveva fare l’ha fatta.
Ma la gente che sta sempre a spiare, a farsi i pifferi tuoi, a seguire ogni tuo movimento è perché non ha nulla da fare o perché la tua vita è molto più interessante della loro? Ma fatevi un po’ i pifferi vostri che campate cent’anni o avete deciso di morire presto?
La cosa più bella che tu possa fare per una persona è anche la più…
Ci vuole molta energia per inventarsi un presente quando il futuro sembra più una minaccia…
Teologi e confessori insegnano il distinguo fra peccato ed errore: nel primo caso c’è dolo, ossia una coscienza deliberata e un’intenzionalità consapevole di “cadere in tentazione” compiendo un male ch’eppure la propria etica sa riconoscere, mentre nel secondo caso non c’è dolo bensì l’incappare in sbagli dovuti alla perlustrazione di territori morali nuovi, tanto vergini quanto ancora non sminati; è l’inevitabile rischio dell’avanguardia, della ricerca, della sperimentazione inedite. Ma nell’esistenzialismo si dà anche una terza alternativa: è indimostrabile che la realtà sia come la Settimana Enigmistica, che pubblica solo problemi già risolti in partenza. La vita vera potrebbe non ammettere alcuna risposta significativa e decisiva, il che ci condanna al fallimento a prescindere dal dolo o meno, dalla cattiva o buona volontà.
Ama la vita per primo, rispettandola e rispettando gli altri. Non sostare sulla strada, ma percorrila fino alla fine.
Non è facile capire la vita, tanto meno la vita altrui. A volte si giudica e crediamo di sapere tutto, peccando di presunzione. Commettiamo un grave errore sparando condanne su chiunque: giudicare qualcuno soltanto perché pensa o vive diversamente da noi. Bisogna ricordarsi che siamo tutti degli esseri umani e che ognuno è fatto a modo proprio, anche nell’imperfezione.