Anna Maria D’Alò – Comportamento
L’esibizionismo cerca di compensare le proprie carenze, ma infine accentua i propri difetti.
L’esibizionismo cerca di compensare le proprie carenze, ma infine accentua i propri difetti.
Caro Guglielmo, ho tanto meditato sul desiderio degli uomini di allontanarsi, di fare nuove scoperte, di percorrere il mondo, poi un impulso segreto limita il loro cammino, li spinge sulla via tracciata dall’abitudine, ed essi non si curano più di quel che avviene a destra e a sinistra. […] Un vasto panorama dai contorni confusi ci sta dinanzi all’anima: i nostri sensi come i nostri sguardi si perdono in esso, e con tutto il nostro essere noi aspiriamo alla voluttà di provare un unico, grande, potente sentimento. E quando abbiamo corso, quando il laggiù è divenuto il qui, tutto è come prima, noi siamo nella nostra povertà, negli angusti confini che prima ci chiudevano, e l’anima sospira il sollievo che le sfugge.Così il più irrequieto vagabondo desidera infine la sua patria e trova nella sua capanna, nel seno della sua sposa, nella schiera dei suoi bambini, nel lavoro compiuto per loro, la gioia che invano ha cercato nel lontano mondo.
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Il bello delle donne è anche saper affrontare l’inferno che la vita duramente gli impone….
Fiori, righe, bordi, festoni fanno doviziosa signora mia. Colori essenziali, spazi vuoti fanno moderna. Qualsiasi genere scegliate fate in modo che la casa non assomigli a una pagina di rivista di arredamento appena fotografata.
L’uomo e la donna si perdonano, si riprendono, s’intraprendono, si sorprendono, ma non si comprendono…
Fidarmi? No, mi spiace, ormai credo che la fiducia totale sia un’utopia, ho capito che spesso sono coloro che si dichiarano buoni ad essere i più infami ed ipocriti, piuttosto mi fido un po’ di chi invece la sua cattiveria la dimostra senza problemi.