Michele Sannino – Comportamento
Soggiogare una persona è un atteggiamento tipico di una persona dall’animo freddo e privo di sentimenti.
Soggiogare una persona è un atteggiamento tipico di una persona dall’animo freddo e privo di sentimenti.
Raramente si acquistano le qualità di cui si può fare a meno.
L’uomo s’illude di decidere ma a farlo è chi tiene in mano ogni potere.
L’opportunista fa un uso improprio dell’amicizia, come il polipo che dispone di tentacoli e ventose per afferrare la preda e sottometterlo al proprio volere.
Cerco di guardare il vento dei miei pensieri e rincorrendo le mie emozioni rimango di ghiaccio nel sentire il freddo calore di una parola. Come se avessi raccolto pezzi di me e nn fossi riuscita a costruire il tutto. Che cosa devo capire? Quel fiore è cresciuto in un deserto e io non posso comprendere come il vento possa muovere i suoi petali, le sue foglie. La sua vita è come se fosse dipinta di un arcobaleno che nn perde mai i suoi colori, l essenza è la luce e i suoi raggi la vita. Non tornerà indietro quella formica perché camminerà oltre vaste distese di inesorabili profondità. Perché il tutto non è ciò che si è perso, il coraggio è credere che le salite lei saprà affrontarle.
Non sono una santa… non di certo… ma nemmeno una stronza…Opere altruistiche eclatanti non ne faccio o perlomeno non mi sembrano tali…a volte sono modesta e altre volte pecco di presunzione.A detta degli altri sono una buona… anche se non sono una cattolica che va a battersi il petto ogni giorno in chiesa…La bontà è ben altro: disponibilità verso gli altri in tutte le maniere…La mia piccola forma di cattiveria la riscontro quando mi esasperano e allora ci si deve aspettare il mio colpo alla stessa moneta… ma a volte c’è il pericolo che aspettando troppo mi dimentichi di vendicarmi… per cui dopotutto molto rancore non lo so portare… ma nell’immediato sarei capace di tutto, presa dai nervi e dalla rabbia… sono impulsiva… (ma piango anche guardando un film o ascoltando una canzone)…Quello che a volte mi salva è la saggezza e la paziena acquisita che mi aiutano a riflettere subito dopo… ma la cattiveria, quella perversa architettata e determinata chiamata malignità, non mi appartiene.Sì, pensandoci bene non sono un angelo ma neanche un diavolo… e al confronto con parte del mio prossimo so di essere una persona che vive nel giusto… che ha ancora molto da imparare e che continuerà a sbagliare per crescere… come tutti gli umani, per cui non sono né migliore né peggiore di tutti voi…
Alle prime luci dell’alba i sogni vanno a dormire nel nostro cuore e prendono spazio i desideri.