Vale Bianco – Comportamento
Nella mia vita di calci in culo ne ho presi tanti! Forse troppi. Ora mi sto organizzando per renderli tutti uno per uno!
Nella mia vita di calci in culo ne ho presi tanti! Forse troppi. Ora mi sto organizzando per renderli tutti uno per uno!
E se voglio fare male so farlo pure io, se voglio illudere le parole da usare le conosco a memoria ormai. Se voglio fingere di essere ciò che mi conviene so farlo benissimo. Se voglio arrivare ad uno scopo so sicuramente trovare il mezzo. Ma esser compiaciuta per ciò che non sono non mi piace. Preferisco essere presa sui coglioni, e dire maledettamente ciò che penso e senza riserve.
Penso che la domanda “a che serve?” applicata ai contenuti di uno studio o di una ricerca possa essere la spia di una mentalità utilitaristica, pragmatistica, consumistica. Penso che le civiltà evolute debbano lasciare spazio al conoscere in quanto valore in sé.
Conoscere gli altri? Impossibile se prima non si conosce se stessi.
Vorrei avere l’umiltà di un diversamente abile per farla mia: conservarmi semplice, così da non sapere giudicare ciò che non sono, ed avere più tempo per diventare un uomo migliore.
Ci sono cattiverie che una volta che supereranno i limiti non conosceranno nessuna via di perdono.
La libertà di parola va bene, ma quando le parole possono ferire sarebbe meglio prima pensare se è così necessario procurare dolore.