Federica Marraffa – Comportamento
Ho imparato a perdonare: mi viene più facile dimenticare che non farmi male con il rancore.
Ho imparato a perdonare: mi viene più facile dimenticare che non farmi male con il rancore.
Non posso negarlo: quello che nella Bibbia c’era scritto, quella parola riferita a me si sta compiendo: l’angelo decaduto (anche se l’angelo sarebbe un altro), la divina speranza che io chieda l’elemosina, farmi passare per una puttana di modo che Cristo possa usare la carne per aumentare la bellezza delle sue spose e la sua prole. L’inganno, l’invidia, l’ingordigia, gli assassinii, non aiutano i suoi figli, per quanto Dio li ama. Il destino addosso ad un altro diventa diverso rispetto a com’era. Cosa è migliorato, in fondo, se non in apparenza? Il male morirebbe anche senza il bene, perché non è questo il suo nemico. Cambiando la basilare sostanza dell’universo perché la disonestà non abbia conseguenze, finisce l’universo e quello che contiene. Per questo e non per vanità, affermo che Dio ha commesso un errore, fatale anche per lui. Feroce di odio verso il bene che non gli appartiene, ha ucciso anche se stesso.
E lentamente, senza gualcire le lenzuola, entrò armato di tutto punto e si stese composto…
A furia di voler essere diversi dagli altri, si rischia di diventare diversi, ma solo da quel che siamo.
Quando la gente inventa qualcosa su di te è allora che parla di sé.
I nostri atteggiamenti controllano le nostre vite… mai sottovalutarli… essi hanno un grande potere segreto e “lavorano” ventiquattr’ore al giorno, per il bene o per il male. Credo sia di fondamentale importanza sapere come sfruttare e controllare questa grande forza.
Dai agli altri ciò che vogliono da te, e divertiti col resto.