Oscar Wilde – Comportamento
Il peggior vizio di un fanatico è la sua sincerità.
Il peggior vizio di un fanatico è la sua sincerità.
Il responso all’indifferenza lo dona il tempo.
Ho offeso un menefreghista. Mi scuso col disinteressato.
Quando il sorriso si spegne e lo stomaco si irrigidisce, quando non hai più fiato per parlare e parole da dire e vorresti tornare indietro perché sei sicuro di esserti perso qualcosa, forse è il momento di prendere una decisione. Se rimanere sui propri passi e non rischiare di farsi male, o avere il coraggio o l’incoscenza di andare avanti pur sapendo che finirai col farti male.
È proprio vero che soltanto chi ha sofferto può apprezzare la felicità, per i superficiali e per i viziati è sempre tutto dovuto.
Ci vuole coraggio a restare e il coraggio è fatto di volti, di occhi pronti a carpire, a implorare, a rubare, di labbra pronte a imprecare, a parlare, a tacere. La vigliaccheria, no. Non ha volto, non ha sguardo né parola, non ha rughe né espressione: è un limbo appoggiato sulle spalle di chi va via.
Se una persona punta ad essere intelligente, vuol dire che non lo è.