Silvia Nelli – Comportamento
Inutile che invidi tanto qualcosa che non ti appartiene. Se non ce l’hai non ce l’hai e non te lo farà avere di certo l’invidia!
Inutile che invidi tanto qualcosa che non ti appartiene. Se non ce l’hai non ce l’hai e non te lo farà avere di certo l’invidia!
La donna ha bisogno di rispetto tutto l’anno ed ogni giorno e tale rispetto lo merita anche l’uomo, laddove porta alti certi valori e tiene nel cuore certi sentimenti. Basta violenza, basta abusi e maltrattamenti. Verso uomini, donne e bambini! Festeggiamo principalmente la vita perché rispettando essa cominceremo ad avere un occhio di riguardo anche per quella degli altri che spesso invece calpestiamo. La vita di nessuno ci appartiene, ricordatevelo.
Felice di essere una persona diversa, felice di essere giudicata a volte stronza, felice di essere tra quelle “evitate” da determinate categorie umane. Felice di aver fatto le scelte che ho fatto, di aver detto le cose che ho detto e di essere sempre e solo me stessa.
Bisogna mantenere un certo equilibrio quando si vuole superare alcuni pregiudizi.
Ho stretto mani forti che nascondevano debolezza e mani tremanti che celavano una grande forza, ho guardato occhi pieni di lacrime che sembravano non volersi più aprire ma hanno trovato la volontà di farlo, non dare mai niente per scontato, perché ognuno di noi ha mille risorse che neanche conosce.
Incoerenza maledetta che si impossessa della gente. Convenienza bastarda che muove le persone come pedine dove gli fa comodo. Debolezza infame che ci appartiene spesso a cui non riusciamo a ribellarci per non soccombere in quello che sopra ho citato. Tutti abbiamo sbagliato, tutti abbiamo avuto il nostro momento di debolezza che ci ha reso incoerenti e convenienti. Non sono fatto per appartenere troppo a lungo a ciò che nonmi rispecchia. Oh si! Anch’io ho sbagliato, spesso troppo orgoglioso, testardo… maledettamente cattivo con chi non mi ha rispettato. Senza pietà con chi ha mentito. La parola perdono è divenuta ormai qualcosa che concedo a pochi eletti dopo un lungo cammino di fatti che mi dimostrano che l’errore fatto è stato capito e recepito. Io che non vanto niente ma sono me stesso anche nel peggiore dei casi… resto migliore di altri che vivono di false facce ricche di finti valori.
L’onta non è nella perdita della stima degli altri, è nella perdita della propria.