Philip K. Dick – Comportamento
Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo; ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l’unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere.
Il guaio di farsi una cultura è che il processo richiede molto tempo; ti brucia la parte migliore della vita, e quando hai finito l’unica cosa che sai è che ti sarebbe convenuto di più fare il banchiere.
Non si può invertire la vita, ogni cosa ha le sue leggi e i suoi…
Se dovete divulgare rapidamente una notizia, ditela a un conoscente pettegolo. Sussurrategli: Mi raccomando, non dirlo a nessuno. Farà tutto il lavoro per voi. Telefonate comprese. A sue spese. Efficace al cento per cento.
Non ho mai impedito a nessuno di dire la sua, tanto meno sono io quella che può decidere chi può parlare oppure no. Ne sono la persona giusta a stabilire chi ha diritto o meno di parlare. Ma su una cosa sono certa, ed è che c’è un modo giusto e uno sbagliato di dire la propria opinione. Ed è proprio questo file sottile a fare la distinzione tra il giudizio e l’opinione.
Ho imparato a sorridere quando tutto andava male; ho imparato a essere indifferente quando tutto…
L’azione è sempre influenzata dalla razionalità della ragione, mentre il pensiero è libero. Pensiamo ugualmente, a prescindere dalla nostra volontà, infatti i pensieri sono flash che non puoi fermare, sono flash che spesso ti fanno sognare involontariamente, ma tra il sogno e il comportamento reale, c’è un abisso e non sempre siamo pronti a saltarlo.
Scrivere significa esprimere ciò che, timidamente, non riesci a pronunciare, racchiudere in dolci parole tutto il tuo amore, esprimere sentimenti repressi da tempo e dichiararsi con la persona amata. Significa essere quello che, nella realtà, non riesci ad essere… un po’ per timidezza, un po’ per pigrizia. Scrivere significa raccontare storie rinchiuse nell’anima e riuscire a trovare le parole giuste quando tutto sembrava perso. Significa dedicare poesie, scusarsi con parole meravigliose, pentirsi per gli errori commessi, raccontare la propria vita su un foglio bianco. Scrivere vuol dire macchiare quel foglio di sentimenti rinati, cuori risorti, anime innamorate, rabbie, pianti, sorrisi, legami persi, amicizie ritrovate, ogni frammento di emozione. Scrivere significa emozionarsi, mentre la tua anima scorre su questo foglio macchiato di inchiostro colorato e mentre rileggi la tua vita, candida, bellissima vita. Scrivere è ridere, ridere quando tutto sembrava abbandonato e quando ogni cosa si anneriva per le più futili sottigliezze. Perché scrivere è anche un po’ questo: ritrovare, nel grigio più assoluto, una fetta di arcobaleno. E perché scrivere vuol dire, nella sua più semplice banalità, ritrovare se stessi. Perché, seppur dentro mi senta morire, scrivere significare ricominciare a vivere… vivere per me stessa, vivere per gli altri!