Alexandre Cuissardes – Comportamento
Convivere con qualcuno è come avere un ospite in casa, non puoi fare ciò che vuoi.
Convivere con qualcuno è come avere un ospite in casa, non puoi fare ciò che vuoi.
Tendi la mano a chi tace, ma negli occhi leggi il suo bisogno. Abbraccia forte chi ti vuole bene senza pretendere nulla. Sorridi a chi non ti sopporta e afferra la tua vita senza rinnegare quello che sei.
Quando una persona è voluta bene e stimata genera sempre un po d’invidia. Le chiacchiere si amplificano, la cattiveria prova a scalfire i suoi pregi e la sua persona, ma la cattiveria stessa non sa che tutto ciò che è fatto di bugia prima o poi muore e che solo la verità vive per sempre. La cattiveria non sa che chi ama quella persona l’amerebbe comunque anche dietro ai suoi difetti e i suoi errori, perché nessuno è perfetto e l’amore, il vero bene non guarda i difetti ma ciò che i pregi lasciano nel suo cuore. La cattiveria non sa che lei è la cura alle sue ossessioni ma anche la fine della persona che ne fa uso.
Quando si riesce davvero a essere se stessi, senza condizionamenti, è come se avessimo imparato a volare.
Invidiare è ammettere la propria inferiorità.
Tutti ti giudicano, parlano di te. Osservano il tuo modo di vivere e lo criticano. Poi ecco che scopri che loro fanno peggio e cercano invano di nasconderlo.
Non amo giudicare, e non comprendo come si possa giudicare la vita altrui. Ma a volte capita di trovarsi a giudicare ma il mio non è mai un giudizio, una sentenza, esprimo solo un mio punto di vista, un’opinione ma mai giudico la vita altrui.