Michele Acanfora – Comportamento
Nessuno può spingerci ad essere ciò che non vogliamo essere, se non siamo noi a permetterglielo.
Nessuno può spingerci ad essere ciò che non vogliamo essere, se non siamo noi a permetterglielo.
A volte il “ci sentiamo domani” non che è un addio.
Ho visto persone farsi la guerra per cose talmente futili che non mi so spiegare per quali concetti e valori vivano. Perché basterebbe guardarsi un po’ attorno per capire che ci sono cose ben più serie e valide per cui lottare e combattere. Probabilmente sono troppo presi da se stessi e dai loro interessi.
Tutti ti sentono, ma pochi realmente ti ascoltano.
Certe persone sono nocive per loro stesse e non se ne rendono nemmeno conto. Incapaci di qualsiasi comprensione, si sentono al contrario esempi di onestà e correttezza; non una parola sbagliata, non un gesto fuori posto, oneste a prescindere e al di sopra degli altri, meravigliandosi ogni volta della loro (vera) solitudine.
Mai è troppo tardi per rimediare ad un malinteso se si è riuscito a convincere la parte offesa a desistere dai legittimo esercizio del proprio diritto di querela.
Se volete davvero bene a una persona, non lasciate indietro niente, nessuna cosa in sospeso. Risolvetela, a tutti i costi, anche se doveste ricevere ancora del male, è necessario, direi vitale. Perché se quella persona dovesse improvvisamente non esserci più, il vostro cuore ne uscirebbe devastato, e con un rimorso difficilmente sanabile. Non si può far vincere l’orgoglio finché c’è vita, se potete, date retta alla coscienza; l’unica in grado di sostenervi in qualsiasi caso, anche nella peggiore delle situazioni. Datele la precedenza. Se amate, perdonate!