Alessandro Baricco – Comportamento
E parlava, perché era un modo di far durare quel momento e quella vicinanza.
E parlava, perché era un modo di far durare quel momento e quella vicinanza.
Io voglio essere un bisogno. Voglio essere fame insaziabile. Voglio essere quegli occhi che cerca tra i passanti. Voglio essere notti insonni. Voglio essere un pomeriggio di sole. Ma, soprattutto, voglio essere quel nome che porta sempre sulle labbra e quella mancanza che deve colmare. Voglio essere tempesta. Felicità. Voglio essere, per lei, qualcuno senza il quale non può vivere. Voglio essere il suo respiro. Il suo tempo. Il suo sorriso.
Non ti sei preoccupato di me mentre ti divertivi, e non ti sei preoccupato di me quando ho pensato ciò che ho pensato. Non ti sei preoccupato di me mentre altre persone si divertivano fingendo di essere ciò che hanno sempre sognato di essere. E continuavi, continuavano a ferirmi! Non voglio giustificazioni, spiegazioni da terzi. Se volevi darmele, me le avresti date tu stesso per primo. Se a me non le hai date allora non ho interesse nemmeno in quelle che dai agli altri. Se le hai date a loro e non a me una ragione c’è!
Chi è abituato a portare la maschera della falsità, difficilmente riuscirà ad indossare quella della vergogna…
Mi accusano spesso di essere silenziosa, di non esternare i miei stati d’animo e i…
Un evento non documentato è un ricordo mancato!
A volte mi domando per chi scrivo e perché…e credo che la risposta giusta sia che, in questa vita, ci sono molte cose che non vanno come dovrebbero andare.Credo che si sia molto da fare per cambiare noi stessi e il mondo.E mi ritrovo a pensare che scrivo perché questo potrebbe essere il mio ultimo giorno o il mio ultimo minuto e mi dispiacerebbe andarmene senza dire ciò che avevo da dire.