Maikol Di Stefano – Comportamento
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
Se c’era una cosa che non sopportavo nella mia vita erano i pregiudizi; tenersi attaccato addosso un’etichetta non è un segno di riconoscimento, ma di sottomissione.
C’è sempre tempo per diventare persone vere, puliti dentro. Anche al cuore non fa male, perché c’è la mente che non può dimenticare.
Il tempo passato a sperare che ci accada qualcosa di speciale, è tempo sprecato. Sarebbe…
Non tollero, il non posso, e ancora peggio il non ho avuto tempo. Il tempo per le persone a cui tieni lo trovi, basta un piccolo gesto.
Dovessi scegliere fra due mali, la passione per la droga oppure per il denaro, scelgo…
penso a modo mio, agisco a modo mio e non a modo tuo!
“Ma a qual fine questo mondo è stato dunque formato?” ripiglia Candido. “Per farci arrabbiare” risponde Martino. “Credete voi – dice Candido – che gli uomini si siano sempre, vicendevolmente straziati, come lo fanno al presente? Ch’essi siano sempre stati bugiardi, furbi, perfidi, ingrati, assassini, pieni di debolezze, ladri, vili, invidiosi, ingordi, ubriaconi, avari, ambiziosi, sanguinari, calunniatori, discoli, fanatici, ipocriti e pazzi?”.”Credete voi – dice Martino – che gli sparvieri abbiano sempre mangiato degli uccelli quando ne han trovati?”.”Sì, senza dubbio” dice Candido. “Ebbene – soggiunge Martino – se gli sparvieri han sempre avuto il medesimo carattere, perché volete voi che gli uomini abbiano cambiato il loro?”