Anonimo – Comportamento
Abbiamo bisogno di favole con dei cattivi. Perché confinando il male nelle favole possiamo addormentarci convinti di vivere in una realtà sicura.
Abbiamo bisogno di favole con dei cattivi. Perché confinando il male nelle favole possiamo addormentarci convinti di vivere in una realtà sicura.
La vittoria o la sconffita hanno lo stesso valore se impariamo a non sottovalutare chi abbiamo davante… Ma più interessante è riuscire a non sopravalutarci, onde evitare la delusione più forte e la vergogna più evidente!
L’unica comprensione che posso avere per te è trovare la strada che mi conduca al perdono!
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
La sensibilità è una perla preziosa, da custodire, amare è non da concedere ai maiali.
Una donna, la perdi quando smette di fidarsi di te. Quando non trova neanche la voglia e la forza di controbattere. Quando ti lascia parlare senza risponderti. Quando la tua presenza gli scivola addosso come l’acqua. Quando ti regala solo indifferenza perché sa che non meriti niente.
Nemmeno il mondo è abbastanza grande se uno dei due cerca l’altro.