Paola Abballe – Comportamento
Beata pochezza che si crede furbizia.
Beata pochezza che si crede furbizia.
Un popolo che non gioisce è un popolo che non lotta.
Non preoccuparti per me amica insincera. Io lascio alla rosa la pazienza e alla rondine la libertà, e di tutto ciò ho rispetto. Ma è molto di più quello che cerco. E non trovo interessanti gli oracoli: nel tempo hanno portato alla distruzione di popoli quando erano interpretati male. Preferisco l’odore della lavanda, rimane nel tempo a ricordo; le foglie secche, no! Fragili e inerti ricordano la morte. Io sono viva e posso guardare alla luna e ridere del suo stupore divertito.
Un saluto amichevole mi ricorda sempre che un sorriso è facileanche nel solitario scorrer del tempo… e lo realizza, visibile, nell’istante che il cuore sorpreso ringrazia grato del pensiero gentileche sfiora.
Sono poche le persone che non pensano solo a loro stesse. Poche quelle disposte a darti una mano in modo sincero!
Io m’innamoro di chi ha voglia di saziarmi il cuore e dissetarmi l’anima. Appagare il corpo per una notte o due è qualcosa che ti va bene quando si è ragazzini, ma quando cresci e soprattutto quando dai troppo a chi non meritava nulla, capisci che non devi e non puoi accontentarti di ciò che passa, ma di ciò che resta.
Oggi è deciso! Non farò un cazzo e lo farò pure bene!