Davide Capelli – Comportamento
Ho due momenti magici per scrivere… il primo è dopo i sogni della notte… il secondo dopo una buona bottiglia di vino.
Ho due momenti magici per scrivere… il primo è dopo i sogni della notte… il secondo dopo una buona bottiglia di vino.
L’importante è non diventare mai l’ombra di sé stessi.
Cosa non fare mai: chiedere brutalmente “Chi c’è?” alla persona che telefona per un invito a cena. Si temporeggerà sulla risposta, si farà di tutto per sapere chi sono i commensali, ma mai e poi mai la brutale richiesta.
Qalsiasi tenerezza, anche non voluta, è preferibile ad una “percossa” mentale.
Devi amare anche le mie spine.
Com’erano belle quelle serate in cui eri sempre il primo riferimento essenziale per qualcuno, poi apertosi la strada della sincerità quell’attenzione si indirizzò nell’indifferenza.
Fare una scelta non è facile, è come attraversare un deserto senza scarpe. Ci spaventa e si fa di tutto per rimandare, ma alla fine se lo si affronta, si entra in una strada chiamata libertà.