Non ce la faccio più così – la lontananza da te, questa astrazione – perché non riesco a contenere tutto quello che sta succedendo: ho veramente bisogno di un contatto diretto. Di un contatto diretto con te. Basta, vieni con il tuo corpo, nella tua interezza, completa o parziale, divisa o moltiplicata. Ma vieni a braccia aperte.
Nel mondo in cui viviamo ci è permesso soltanto di soffrire in silenzio.
Sono sempre io, io con i miei lividi, con le ginocchia sbucciate, con le ossa…
È molto importante per l’uomo coltivare in sé un pensiero dominante, attorno al quale far gravitare tutti gli altri suoi pensieri, e di costruire su di esso la sua esistenza come se fosse un’intelaiatura che deve sostenere un intero edificio.
Ricorda che essere se stessi è la cosa più bella del mondo. Non lasciarti mai plagiare ma abbi le palle di usare sempre e solo la tua testa!
Correre fa bene alla salute, ma rincorrere chi si allontana volutamente provoca soltanto malessere.
Con la ragione (elaborato cerebrale) si comprende la vita, con l’intelletto (dono spirituale) si ama…