Giovanni Montagner – Comportamento
La rivoluzione non è pronunciare frasi rivoluzionarie, ma è rivoluzionare l’ascolto di chi ti segue.
La rivoluzione non è pronunciare frasi rivoluzionarie, ma è rivoluzionare l’ascolto di chi ti segue.
La cosa più strana è che io uso le parole per ancorarmi, e poi sono…
Non sono e non ho mai chiesto di essere un santo. Sono carnivoro, indosso cintura, scarpe e portafoglio in pelle o meglio non mi sono mai chiesto prima di comprarle se fossero simil pelle, non uso carta ecologica (è più cara), ho goduto alla morte di Sadam, a quella di Bin Laden al colosseo in faccia a Berlusconi, rimango indifferente se colui/lei che mi ha fatto del male sta passando un brutto periodo, soffro di gelosia in qualsiasi sua forma, sono maschilista, un ex comunista, di solito ripago con la stessa moneta, non perdono il tradimento, m’incazzo per strada se uno/a non mette la freccia, sono per la legge del “taglione” per i pedofili e la pena di morte per i mafiosi, dico parolacce, non parlo di prima mattina e se uno mi fa più di 2 domande m’incazzo. Non sono e non ho mai chiesto di essere un santo e sono sicuro che non lo sarò nemmeno in paradiso.
Questo popolo, popolo Siciliano talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria civiltà della morte lo dico ai responsabili convertitevi una volta verrà il giudizio di Dio.
Ho sempre pensato che tutto possa essere detto, il segreto non è il cosa si dice ma il come si dice: la gentilezza apre varchi difficili da immaginare.
Ogni uomo racchiude dentro di sé un albero unico e speciale, i cui rami sono…
Il pensiero, quello profondo, ossia la meditazione, si nutre di silenzio.