Giuseppe Catalfamo – Comportamento
Ho la “soglia del dolore” talmente alta che pensavo me li avessi solo spaccati, invece me li hai proprio tritati.
Ho la “soglia del dolore” talmente alta che pensavo me li avessi solo spaccati, invece me li hai proprio tritati.
Essere se stessi fa sempre la differenza, peccato che molti vorrebbero esserlo ma alla fine…
Nella morte tutti siamo uguali, non ci sono classi sociali; ma nei sogni, ognuno di noi sogna in base alla propria classe sociale.
Quando non avremo niente da perdere che scusa troveremo per non agire?
La disonestà non trova giustifica, e finisce col procurare dispiaceri e noie anche alle persone…
Non è di sbagliare che si deve aver paura, ma di non avere il coraggio di provare.
Attimi, più attimi vorrei, come l’aria che respiro, adesso, ora, in questo momento, più che mai.