Carlo Peparello – Comportamento
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
C’è chi si accontenta del corpo, io non mi accontento, prendo tutto: mente, cuore, anima,…
La bellezza conta solo… se non sai contare.
Chi non riflette bene su quello che deve fare poi si pente, ma il pentimento postumo a nulla vale.
Con l’immaginazione e con gli ostacoli si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.
Pensando a tutti spesso ho dimenticato me. Adesso mi ricorderò di me e poi valuterò…
Non guardare la strada attraverso i miei occhi ora. Vedrai solo il buio!