Margaret Mazzantini – Comportamento
Così restammo seduti, con la testa piegata all’indietro e il viso piacevolmente rivolto al sole e per un po’ lasciammo che il mondo ci corresse accanto inosservato…
Così restammo seduti, con la testa piegata all’indietro e il viso piacevolmente rivolto al sole e per un po’ lasciammo che il mondo ci corresse accanto inosservato…
Predicano “bianco”, ma praticano “nero”. Sorridono di fronte agli occhi innamorati e pugnalano di fronte a spalle indifese. Ascoltano la parte che gli conviene e tralasciano quella “scomoda” per la loro coscienza. Vivono di giudizio e pregiudizio, ma non vogliono che qualcuno si permetta di osservare in loro modi, toni e atteggiamenti. Ipocriti! Se fosse per me mangereste la polvere raccogliendo i frutti del campo che avete voi stessi seminato!
Ci sono certe notizie schifose e rivoltanti su atti di razzismo, omofobia e altri stereotipi che riescono a farmi perdere la compostezza e la lucidità che mi contraddistinguono. Se non mi controllo bene, divento tipo una catapulta maleducata che spara parolacce e rispostacce verso tutti coloro che se le meritano.
Per sapere se una scelta sia giusta o sbagliata occorre cominciare da una prima cosa: farla.
La linea di confine che separa l’essere spensierati dall’essere incoscienti può essere molto sottile.
Fidarmi!? Nemmeno se mi pagano do la mia fiducia! Decido io a chi e quando e sempre ammesso che sappiano guadagnarsela e soprattutto mantenersela!
Gli istinti veri sono fondamentali.