Annamaria Crugliano – Comportamento
Essere cattivi significa darla vinta agli altri.
Essere cattivi significa darla vinta agli altri.
Se non riesci a riempire i vuoti, prova a colorarli.
Un saluto è segno di educazione. Il rispondere a quel saluto lo è anche.
Ora è giunto il momento di invertire i ruoli: tu soffri e io me ne…
A te che per avere una vita devi crearne una artificiale, a te che sai fingere affetto e amorevole comprensione al prossimo, a te che sai camminare su entrambi i binari. Ricorda bene, quando finisce la vita artificiale finisci di volare e sarai in caduta verso il basso, senza possibilità di rialzarti, trascinando con te tutto il putridume che hai creato.
Se devi far qualcosa, falla per Amore, per passione, e mai per dimostrare a qualcuno chi sei e quanto vali. Chi ti conosce non ha bisogno di spiegazioni e non crede al “sentito dire”. Chi vuole conoscerti ti starà vicino, chi ti vuole bene ti aiuta a salire la salita e chi ti ama troverà la strada e il modo per vivere insieme la vita. Chi ti vuole superare credendo di essere migliore, cercherà di imitarti in ogni cosa che fai, per come ti vesti, nelle cose che tu dici fingerà di ascoltarti. Mai nessuno sarà te e chi ci prova troverà una grossa delusione, una grassa illusione, rimarrà in compagnia del proprio io e sentirà solo l’eco della sua voce.
Rallenta un attimo la corsa e fermati a pensare, fermati a pensare a quanti fossi hai saltato, in quanti burroni sei finito e tutte le volte che sei riuscito ad uscire, pensa a quando ti sei riempito il corpo di foglie e di neve, pensa a quando ti hanno gettato in un fiume e non sei annegato, pensa a quando vomitavi i tuoi sogni, prova a ricordare quando avresti riso per qualsiasi cosa, prova a pensare a quanti ti hanno girato le spalle, prova a contare fino al numero delle persone della quale non ti fideresti mai, prova a pensare a quanti inverni sono passati, a quante primavere l’hai vista tornare. Hai sempre resistito ad un sacco di cose, sei fortissimo, come puoi dubitare della tua opera?