Flavia Ricucci – Comportamento
Se, per salireil gradino, la mano tendedopo l’ascesa, nel culoil piede pianta.
Se, per salireil gradino, la mano tendedopo l’ascesa, nel culoil piede pianta.
Si comprende di più con un silenzio sommesso che con l’urlo delle parole.
Come può la nostra anima aiutarci, se, mentre ci porta l’infinito, analizziamo territori limitati di noi stessi, chiedendoci come andrà a finire? L’infinito non finisce, solo il nostro Io riporta tutto alla banalità.
Se cacci e non rimpiazzi lo stipo resta vuoto.
Chi è sicuro di se stesso, delle sue qualità e doti non essendo vittima di complessi e sensi di inferiorità non teme ne il confronto e tanto meno qualche critica. Anzi, la sua intelligenza saprà far tesoro di essi. E saprà sorridere invece di fronte al giudizio e all’offesa senza senso. Questa è la maturità.
Il mio altruismo mi esclude.
Non tutti sono capaci di donare con il cuore, sono poche e rare le persone…