Megan Gandy – Abuso
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Era strana questa cosa, avevo voglia di piangere ma non sentivo dolore, le lacrime erano ferme forse perché questa ennesima ferita era stata inflitta sopra le altre.
Pensò fosse l’inizio di un amore, pensò che ne sarebbe giunta in fretta la fine. Non si accorse che quel sentimento aveva scavato in lei il suo nido, non si accorse della ferita che gli aveva procurato al centro del cuore. L’avrebbe segnata per sempre.
Ove gli appetiti mutino in ingordigia, il tepore della mensa incendierà in baccanale.
Chi aveva colpito non poteva colpire di più nel segno. In una bambina e in un vecchio, in due ragazzi di quindici anni, in una donna, in un’altra donna: questo era il modo migliore di colpir l’uomo. Colpirlo dove l’uomo era più debole, dove aveva l’infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la sua costola staccata e il cuore scoperto: dov’era più uomo. Chi aveva colpito voleva essere il lupo, far paura all’uomo. Non voleva fargli paura? E questo modo di colpire era il migliore che credesse di avere il lupo per fargli paura.
Adoro ascoltare il mio silenzio, dice sempre la verità non come le parole di alcuni/e bugiardi.
Diffida del padrone, quando ti dà qualche centesimo fuori busta paga, lasciandoti credere che tu…
Un nuovo peccato: ordinare alla vittima di tacere, rinnegare o mentire riguardo quel che ha subito.