Michelle Miky A. – Abuso
Quando servivo ero l’amica che tutti cercavano, quando non servivo più, la stronza che tutti evitavano e adesso la bastarda che non c’è più per nessuno.
Quando servivo ero l’amica che tutti cercavano, quando non servivo più, la stronza che tutti evitavano e adesso la bastarda che non c’è più per nessuno.
Siamo come dei fazzoletti, ci cercano, ci usano, poi ci gettano.
Quando sei stato usato come strumento, non aspettare che finisca la canzone.
Ognun per se, Dio per semani che si stringono tra banchi delle chiese alla domenicamani ipocrite. Mani che fan cose che non si raccontanoaltrimenti le altre mani chissà cosa pensano: si scandalizzano!.Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani liscecome olio di ricino. Mani che brandiscon manganelliche farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli.Quelli che “la notte non si può girare più”,quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tivù.Che fanno i boss, che compran class, che son sofisticatida chiamare i Nas, incubi di plastica.Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingarama l’unica che accendono, è quella che dà lorol’elemosina ogni sera, quando mi nascondosulla faccia oscura della loro luna nera.
Far scaturire i principi di vita da verità assolute contraddice la natura stessa.
In Italia c’è così tanta corruzione che di legale non ci sarà nemmeno più l’ora.
Trovo assurdo pubblicare note, aforismi, pensieri, senza nominarne l’autore… sarebbe come togliergli l’identità per appropriarsene.